#l. 145 #estensioni #spiagge #tutela #demanio #lavoro #Campania #fibaconfesercenti Questa mattina, in maniera unitaria e con grande senso di responsabilità per superare questa drammatica impasse sulla questione estensione dei titoli, abbiamo inviato una ennesima lettera alla cortese attenzione del presidente della Giunta Regionale On. Vincenzo De Luca. Siamo certi, ribadisce il nostro Presidente regionale Raffaele Esposito, che soltanto un grande atto di coraggio prima ancora che amministrativo, potrà dare la giusta serenità e stabilità al comparto balneare della Campania. In questo momento drammatico, sotto tutti gli aspetti, sociali, sanitari ed economici un gesto politico di grande vicinanza e solidarietà verso decine e decine di imprenditori balneari, verso le loro famiglie e verso tutte le migliaia di collaboratori stagionali, sarebbe un grande passo in avanti verso quella che tutti si augurano possa davvero verificarsi al più presto, ovvero una grande e rinnovata ripartenza socio economica. Ringrazio I colleghi presidenti regionali delle varie associazioni di categoria che hanno subito raccolto l’invito alla unitarietà per un tema quello della corretta applicazione della l. 145 che sta davvero mortificando un intero settore economico.
Di seguito
Il testo integrale e la copia della lettera.
Gentile Presidente,
le Associazioni datoriali maggiormente rappresentative esprimono viva preoccupazione per la
tempistica della corretta applicazione della Legge 145 del 30.12.2018. Un provvedimento legislativo
già adottato da diversi Comuni che, invece, altri ritengono di non far rientrare tra le priorità
programmatiche delle proprie comunità.
Il comparto Turistico Balneare Campano ha affrontato per primo l’Emergenza Covid 19 dando
grande fiducia a tutti gli altri comparti. I nostri imprenditori e tutta la nostra rete di collaboratori hanno
sfidato, forti ed ossequiosi del rispetto delle regole sanitarie, la paura e la preoccupazione dei mesi
scorsi, preoccupazione che oggi ritornano in maniera drammatica e che mettono a rischio la
programmazione e la stabilizzazione di decine e decine di imprese del turismo balneare Campano.
Proprio per questo, interpretando un senso comune, ovvero quello della fiducia, ultimo
baluardo di speranza per imprese e famiglie chiediamo in maniera ferma e decisa di predisporre un
Atto amministrativo di coraggio prima e di indirizzo poi per la stabilizzazione del settore ai sensi della
legge 145.
Molti Comuni costieri, come detto in premessa, non hanno ancora provveduto alla presa
d’atto della estensione delle concessioni demaniali marittime che avverrà comunque “ex lege”.
Sarebbe stato, e lo sarebbe ancora, importante in questi mesi di drammaticità sanitaria ed
economica e sociale avere avuto la vicinanza delle proprie comunità istituzionali ma dobbiamo
arrenderci ad una evidente impasse che danneggia l’intera filiera fiore all’occhiello del turismo
italiano e regionale.
Proprio per questo, ed in ultima istanza vista la delicatezza della questione e considerata la
tempistica, riponiamo in lei le nostre ultime rimostranze nella speranza che prevalga il buon senso
senza instaurare inutili, costosi e dannosi contenziosi locali.
In attesa di un cortese riscontro, con l’occasione cordiali saluti.