Quale futuro per i Balneari di Marina di Camerota?

Quale futuro per i Balneari di Marina di Camerota?

Quale futuro per i Balneari di Marina di Camerota? – La questione “estensioni” delle concessioni demaniali marittime entrata nel vivo da oltre un anno attraverso la L.145 del 30.12.2018 sembrerebbe non aver fatto breccia in alcun modo al Comune di Camerota che nonostante i solleciti istituzionali, l’atto di indirizzo regionale nell’ottica della stabilità di impresa , i tantissimi comuni italiani che si sono schierati “con i fatti” al fianco delle proprie imprese ed imprenditori balneari, le rassicurazioni pubbliche di una rapida risoluzione della vicenda, i recenti decreti DL che hanno si rialzato la soglia minima dei canoni demaniali marittimi ma hanno anche ribadito l’efficacia e la validità dell’estensione, i solleciti sindacali prodotti dalla nostra rete FIBA Confesercenti Campania, sembrerebbe orientato per una diversa e farraginosa articolazione del provvedimento.

Insomma nuova ed inutile burocrazia che in un momento storico come questo di evidente e straordinaria difficoltà per imprenditori ed imprese andrebbe  necessariamente evitata. Una fase regolamentare che dovrebbe essere assolutamente spostata rimandata cosi come i relativi tributi per facilitare la stabilizzazione di impresa di tanti onesti imprenditori balneari di Marina di Camerota e relative famiglie che si attendono l’agognato provvedimento, la giusta e doverosa tutela dopo anni di onesto lavoro, anche in un ottica di sostenibilità territoriale, per poter ammortizzare sacrifici, impegni ed investimenti. L’alternativa delle “Aste” sarebbe davvero drammatica per tanti piccoli imprenditori locali.

Qualche settimana fa era  stata annunciata pubblicamente una data diversa ed in linea con le aspettative della categoria per la risoluzione della vicenda, durante  un incontro pubblico ben nutrito di imprenditori, che come sempre, con spirito di partecipazione e collaborazione avevano gremito le gradinate del palazzetto dello sport puntualmente  convocata dall’amministrazione di Camerota, ma del provvedimento da adottare entro il 31 Giugno scorso nemmeno l’ombra.

Attendiamo ancora, dichiara il nostro presidente Raffaele Esposito, e siamo certi che il Sindaco di Camerota onorerà l’impegno assunto pubblicamente e darà, unitamente all’amministrazione balneari CAB ed al pari di tantissime altre amministrazioni in  ambito Nazionale e Regionale, alle imprese meritevoli la tutela necessaria, si lavora quotidianamente con abnegazione tra mille difficoltà  per la costante emergenza sanitaria e per le giuste precauzioni da intraprendere nel rispetto di noi stessi e degli altri, i balneari di Marina di Camerota rappreserntano un modello di gestione sostenibile che ha fatto scuola in Italia, una buona pratica territoriale seguita da Enti, Associazioni e Comuni e decine di imprenditori, e rappresenta  un valore aggiunto per il territorio e per questo, anche dopo le attente valutazioni degli uffici che hanno anticipato una azione di “ricognizione”   si dovrà  convalidare il provvedimento legislativo e quindi estendere le concessioni demaniali marittime.  Abbiamo salutato con piacere i recenti interessamenti per l’area extraurbana dei varchi del mingardo, che dovranno essere estesi anche alle altre aree per poter generare vero benessere diffuso,  e per le possibili attenzioni e finanziamenti per mitigare il rischio frane e l’emergenza erosione costiera. La cura del territorio è indispensabile per garantire sicurezza ai residenti in primis e di riflesso a tutti i nostri graditissimi opiti. Gli enti e le istituzioni ci troveranno sempre al loro fianco, se opportunamente coinvolti,  per le questioni fondamentali che riguardano il governo del “turismo” locale come la promozione, l’ospitalità,  la mobilità, l’accessibilità,  la sicurezza e la sostenibilità del territorio.

22 Agosto 2020Comments Off
Comments

I commenti sono chiusi qui.